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"Alice nel Paese delle Meraviglie" e Alice "Oltre lo Specchio" del matematico Lewis Carroll sono stati tra i libri che hanno maggiormente  influenzato John Lennon. 
Umorismo e poesia, nonsense, giochi di parole, indovinelli e scioglilingua infantili offrono quel perfetto mix  di tenerezza e universalità, significato e leggerezza che hanno anche i testi di John. 

Caricature e personaggi; animali umanizzati e uomini animaleschi, fiaba e satira sociale; scherzi e assurdità. Il linguaggio diventa un esperimento sui suoni e sui significati; le sillabe si mescolano in maniera esilarante. I luoghi comuni sono costantemente beffeggiati insieme alle abitudini e alla follia della cosiddetta normalità.

"Oltre lo specchio" significa oltre l'apparenza e anche al di qua di essa, cioè dentro noi stessi, dove siamo "quasi invisibili", nascondiamo capacità camaleontiche, viviamo in compagnia di sentimenti e idee...assurdi, cinici e impietosi o teneri e ingenui, come i personaggi che la bambina incontra.

Alice rappresenta la nostra coscienza che, come lei, si espande e si contrae continuamente e contiene i sì e i no, gli eterni dubbi della Mente. Anche noi, come Alice, ci sentiamo a volte grandi, a volte piccolissimi di fronte a persone o cose e dobbiamo fronteggiare i nostri contrastanti pensieri...... Tuidledum e Tuidledì,   i due fratellini nel bosco che  continuano a discutere su tutto... uguali e contrari, come... l'antipatia e la simpatia, ad esempio.